La Cine…città delle stelle

“City of stars are you shining just for me?”

Canticchiando queste parole su di una melodia super premiata Ryan Gosling, accompagnato dalla divina interpretazione di Emma Stone, ci incanta e ci emoziona con l’eleganza di un moderno Frank Sinatra nella meravigliosa cornice di Los Angeles…stiamo parlando del film dell’anno La la land un film, un musical di difficile definizione ma che si rivela coinvolgente e inebriante già dalle prime scene:

più di una commedia, a tratti una storia dalla vena drammatica,  principalmente  La la land rappresenta un tributo ai musical del passato che ripercorre sapientemente, nei passaggi più famosi, con brevi e discreti cenni da intenditore in un fluire magico e surreale di scena in scena.

Ed è così che, grazie alla genialità e alla maestria del giovane regista Damien Chazelle, ci troviamo a passeggiare tra i set di Hollywood e ad immedesimarci nei sogni della protagonista Mia.

Hollywood così lontana dalla mia città eppure… non lontano da qui c’è un posto dove continuare a sognare un po’ facendo finta di trovarsi in una La la land made in Italy, la Cinecittà delle stelle.

Una città del cinema nostrano degli anni ’30,  nata da un’intuizione di Mussolini che capì subito le potenzialità e la portata di questo strumento, appunto il cinema, come mezzo di propaganda politica;

per questo motivo fece costruire gli Studios di Cinecittà e nello stesso periodo l’Istituto Luce.

Nel 1948 arrivò il primo film americano “Il principe delle volpi” della 20th Century Fox. Negli anni Cinquanta avvenne l’esplosione di Cinecittà, con le produzioni americane: nel 1951 venne girato “Quo vadis?” di Mervyn LeRoy, nel 1959 “Ben Hur” di William Wyler.

E’ proprio a Cinecittà che furono girati negli anni ’50 e ’60 Colossal ormai divenuti storia come l’epico “Ben Hur” del 1959 e ancora “Elena di Troia” del 1956; “Francesco di Assisi” del 1961; “Cleopatra” del 1963″.

Per non dimenticare la produzione di film italiani vere opere d’arte cinematografica firmate Federico Fellini come La dolce vita. Qui si sono alternati registi e attori del calibro di Alberto Sordi, Mastroianni, qui hanno recitato stelle come Sofia Loren, la passionale e verace Anna Magnani e molti altri.

Girando per i teatri di posa  ci ritroviamo catapultati nella logica della finzione dove tutto ciò che vediamo non è ciò che sembra, all’interno di un teatro può essere costruita la scenografia di un programma televisivo

ma può apparire anche una Via Veneto, un paesaggio lagunare e molto altro. molti set vengono allestiti e poi smontati in base alle esigenze delle  varie produzioni, oppure modificati e resi versatili per situazioni e storie differenti, set nate dall’eccellenza di maestranze artigiane, curate nei dettagli, riproduzioni di città italiane come “Assisi” o delle case di legno americane dai tetti spioventi di una violenta “Gangs of New York” e ancora un tempio per ospitare la storia di un giovane Messia (“The Joung Messiah”)fino alla indefinibile ricostruzione di Roma Antica dove calchi di cemento riproducono i lastroni delle

strade romane, passando dalla zona più popolare con le sue case, mercati, vasi e manufatti dell’epoca fino a restare senza fiato una volta arrivati nella piazza del Foro, dove sono stati raggruppati senza troppa fedeltà storico-architettonica, i monumenti della Roma Imperiale , le domus, i templi pagani, il Foro.

Un trionfo di monumenti o meglio di facciata infatti a Cinecittà esiste solo ciò che si vuole venga visto…magia, finzione, artefatto.

Un pomeriggio diverso A Cinecittàsimostra viaggiando nella storia del cinema e immaginando quante scene sono state girate, quante storie, quante vite …

e così  guardo con tenerezza mia nipote che, con un andamento dinoccolato e uno sguardo trasognante, mi confessa i suoi sogni del cassetto, immaginando un futuro di successi ad Hollywood…continua a sognare piccola finché ogni colore sparirà da questa terra, sogna e corri più forte che puoi…arriva lontano…volando tra le stelle!

per le immagini si ringrazia Comunicazione e Marketing – Cinecittà Si Mostra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *